semola di grano duro 90% e orzo mondo 10% macinati a pietra
La presenza dei Beta-glucani caratteristici dell’orzo contribuisce a realizzare un alimento che favorisce il controllo del colesterolo. Un’altra classe importante di composti presenti nel chicco d’orzo è costituita dai grassi nei quali rientrano tocoferoli e tocotrienoli, la cui molecola è strutturalmente legata alla vitamina E. Si tratta di molecole antiossidanti in grado di competere con i radicali liberi (tocoferoli ) o più spiccatamente ipocolesterelemizzanti (tocotrienoli) utilizzabili in patologie quali l’arteriosclerosi.
Per un primo assaggio si consiglia di utilizzare un condimento semplice possibilmente in bianco (anche solo olio extravergine, pecorino e pepe oppure del pesto alla genovese).